Disegnare il silenzio

L’ occasione del nuovo Podcast compilato da Mario Cianca per New Ethic Society, mi ricorda una delle attitudini che in questo momento siamo pronti a dismettere molto facilmente.

Pensare il suono come l’arte di disegnare i confini del silenzio, un’azione di profondo rispetto per lo spazio che ci circonda, una concentrazione profonda legata al ritmo del respiro, all’azione maieutica del suono, alla pratica della sottrazione dell’ego, regola aurea dell’atteggiamento buddista, ma anche necessità dell’arte in generale. E l’arte che si vuole fare azione di vita, non può trascendere l’insegnamento che questa musica trattiene nel suo profondo, e ci consegna una prospettiva tanto lontana quanto affascinante dell’azione performativa.

Dal primo incontro con la musica di Goru Yamaguchi, oramai venticinque anni fa, la riflessione si affaccia prepotentemente oggi, dove il caos regna sovrano, dove il silenzio è luogo di timore, non di riscoperta.

Allora che l’ascolto di questa selezione ci regali un rinnovato senso di appartenenza ad un tempo scandito dal respiro congiunto dell’uomo con la spazio che lo ospita.

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